lunedì 8 aprile 2013

Tanti ruoli, una Regina

Regina Bianchi se n'è andata, all'età di 92 anni, il 5 aprile scorso nella sua casa di Roma.
Lontana dalle tavole del palcoscenico ormai da diversi anni, ha  lasciato una traccia indelebile nella storia del teatro italiano.

Nata a Lecce nel 1921, era figlia d'arte, entrambi i suoi genitori erano attori della compagnia di Scarpetta. Giovanissima, dopo un'esperienza nella compagnia di Raffaele Viviani, nell'aprile del 1940 fu scritturata da Eduardo, amico di suo padre e che ne aveva grande considerazione. Durante quegli anni Regina si ammalò di una rara malattia ed Eduardo intervenne personalmente pagando lui stesso le cure e le trasfusioni di sangue necessarie alla sua guarigione. Rimase nella sua compagnia fino al 1944 interpretando vari ruoli e si trovò ad assistere anche alla famosa lite avvenuta al Teatro Diana tra Eduardo e Peppino che sancì la definitiva rottura tra i due fratelli. A distanza di una quindicina d'anni, durante i quali si era dedicata a crescere le sue due figlie, Regina tornò in teatro di nuovo con Eduardo, il quale le affidò quella che a lei sembrò da principio un'impresa insormontabile: vestire i panni di Filumena Marturano, il personaggio creato per Titina e fino ad allora mai affrontato da nessun'altra attrice. Titina era stata costretta ad abbandonare le scene a causa dei suoi problemi di salute ed Eduardo vide in lei una degna sostituta. In più occasioni Regina ha raccontato i suoi timori nell'affrontare questo difficile ruolo e come Eduardo riuscì a convincerla. Il debutto avvenne il 23 ottobre 1959 e lo spettacolo riscosse un enorme successo. Qualche giorno prima la stessa Titina aveva indirizzato a Regina una lettera per incoraggiarla:

«[...] Non c'è niente che non si possa fare con lo studio e la buona volontà.Voi andrete sicuramente benissimo perché studierete la parte e metterete tanto cuore nel recitarla. [...] D'altra parte, amica mia, state pur certa che Eduardo non vi avrebbe esposta ad una critica... se non fosse sicuro delle vostre possibilità».

E il destino volle che, nella memoria collettiva, il volto di Filumena sia rimasto indissolubilmente legato a quello di Regina Bianchi poiché fu di nuovo lei ad interpretarla nella versione televisiva della commedia che Eduardo realizzò nel 1962. Ma non fu soltanto Filumena. Per restare solo alle edizioni televisive, interpretò mirabilmente anche Amalia Jovine in Napoli milionaria!, il personaggio di Armida in Questi fantasmi!, la sorella di Michele Murri, Teresa, in Ditegli sempre di sì. Fu inoltre anche Rosa Priore nell'edizione perduta di Sabato, domenica e lunedì, della quale tuttavia rimane traccia nella registrazione radiofonica della commedia realizzata nel 1961.

Fu una grandissima interprete che riservò a Eduardo sentimenti di stima e gratitudine.

«L'ho amato tanto, mi ha dato tanto, quando ci ha lasciati ho sentito che eravamo rimasti orfani, noi che con Eduardo eravamo cresciuti, maturati, invecchiati e sentivamo che con lui se ne andava una gran parte della nostra vita».

La scomparsa di Regina Bianchi rende un po' orfani anche tutti noi che attraverso i preziosi documenti visivi  lasciatici da Eduardo abbiamo potuto continuare ad ammirare la sua arte.