Il pubblico


"La storia del mio lavoro termina con la parola fine, scritta in fondo all'ultima pagina del copione; poi ha inizio la storia del nostro lavoro, quello che facciamo insieme noi attori e voi pubblico, perché non voglio trascurare di dirvi che non solo quando recito, ma già quando scrivo il pubblico io lo prevedo. Se in una commedia vi sono due, cinque, otto personaggi, il nono per me è il pubblico: il coro. È quello a cui do maggiore importanza perché è lui, in definitiva, a darmi le vere risposte ai miei interrogativi"



Ho scelto queste parole di Eduardo per invitare voi, visitatori di questo blog, a lasciare una traccia del vostro passaggio. Mi sono sembrate le più appropriate, dal momento che Eduardo attribuiva una grande importanza al pubblico delle sue commedie, tanto da considerarlo, appunto, il "personaggio in più".
Vi ringrazio dunque se vorrete lasciare nello spazio dei commenti di questa pagina le vostre impressioni, i vostri suggerimenti, le critiche, come siete arrivati fin qui, cosa Eduardo ha lasciato nelle vostre vite.
Grazie.

3 commenti:

  1. Potrebbe sembrare partigiano il mio commento perché mi chiamo Scarpetta, ma so che questa conviinzione Eduardo la deve al padre Eduardo Scsrpetta. Non a caso Scarpetta, appunto, sulla villa Santarella fece apporre la scritta "qui rido io", volendo appunto significare che in teatro si lavora per soddisfare il pubblico, elemento portante dello spettacolo teatrale.

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  2. Amo eduardo da quando avevo 9 anni.Ad undici il mio papa'mentre guardavo una commedia in vhs mi disse che mi avrebbe portato a teatro ad assistere non ti pago con luca de filippo.Avevo 11 anni ed era l'11 gennaio 1989.Da quel giorno l'amore per eduardo,la voglia di scoprirlo,amare le sue opere e'diventata sempre piu'grande.Fino all'anno scorso ho assistito a tutti gli spettacoli di Luca.Guarda caso l'ultima recita a cui ho assistito e'stata proprio non ti pago 25 anni dopo.Ora ho 40 anni ma eduardo e luca de filippo non hanno perso mai la loro importanza nella mia vita.Chiunque mi consoce sa quanto abbia amato questa famiglia e quanto debba alla loro arte se in qualche modo l'amore per quella folosofia ha orientato anche la mia persona.mo napoli.la vivo,la sento e la vorrei come la sognava eduardo.Nonostante abbia tante cose di eduardo e luca,non sapevo che esistesse questa pagina.veramente ben curata e'un cassetto pienodi roba in continua evoluzione.Eduardo a trent'anni da morte ed uno dalla morte di Luca continua ad essere una lezione.le nuove generazione e i potenti dovrebbero imparare da eduardo.ora piu'che mai serve ancor piu'la sua lezione.Grazie quindi a voi che avete curato questa pagina

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