sabato 11 marzo 2017

Il Sindaco del Rione Sanità riproposto da Mario Martone

Le commedie di Eduardo sfidano gli anni. Nascono infatti dalla incessante osservazione che il loro autore ha riservato all'uomo e alla società del suo tempo, raccontando storie solo apparentemente minime ma dal valore universale.

Uno dei testi ritenuti di carattere sociale è Il sindaco del Rione Sanità. Scritta nel 1960, racconta la storia di un boss del rione che offre la sua protezione a coloro che non riescono ad ottenere giustizia. Antonio Barracano, questo il nome del protagonista, è un personaggio visionario che applica la sua personale concezione di legge intervenendo come arbitro, nel tentativo di arginare la catena di delitti che si innescano in quella che altro non è se non una guerra tra poveri.

Seguendo il filo rosso che lega questa commedia all'impegno di Eduardo per il recupero dei giovani a rischio e portato poi avanti anche da suo figlio Luca, Il Sindaco è tornato in scena in questi giorni con la regia di Mario Martone. Si tratta di un progetto interessante e, stando ai consensi che sta raccogliendo, perfettamente riuscito.
Prodotto da Elledieffe, dal Teatro Stabile di Torino e da Nest - Napoli Est Teatro, si avvale di un cast di giovani attori, alcuni dei quali alla loro prima esperienza di palcoscenico. Assume un particolare valore simbolico la collaborazione con la realtà del Nest di San Giovanni a Teduccio. Nato nella periferia est di Napoli, il progetto del Nest si pone l'obbiettivo di avvicinare all'esperienza teatrale le giovani generazioni delle periferie più degradate. «L’idea è quella di creare un polo di riferimento culturale per la nostra città, ma anche di rendere disponibile alla popolazione laboratori e spettacoli teatrali, garantendo la gratuità ai ragazzi del territorio di età compresa tra 13 e i 17 anni.
Quello del Nest è un progetto formativo, tecnico ed artistico, che vuole essere motore di evoluzione perché lo spettacolo dal vivo necessita di tante figure, di professionalità e competenze, di passione ed energia», come spiegano sul loro sito.
La stessa attenzione rivolta da Eduardo e Luca alle giovani generazioni delle periferie ed al loro recupero attraverso il teatro, inteso sia come luogo fisico di aggregazione non élitario, sia come possibilità di apprendere un mestiere.

La commedia, che ha debuttato lo scorso 6 marzo, rimarrà al Nest - dove registra già il tutto esaurito - fino al 17 del mese. Successivamente sarà in scena al Teatro Gobetti di Torino, dal 21 marzo al 2 aprile.




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