Tra le sue innumerevoli collaborazioni vi è stata anche quella con Eduardo. Probabilmente in questo contesto il suo lavoro più noto è l'opera lirica "Napoli milionaria!", con libretto dello stesso Eduardo e presentata alla serata inaugurale del Festival dei Due Mondi di Spoleto il 22 giugno 1977. Già da molti anni tuttavia i due avevano lavorato insieme e Rota aveva composto diverse colonne sonore per Eduardo: nel 1950 per la versione cinematografica di "Napoli milionaria!", nel 1951 per il film "Filumena Marturano", nel 1966 per il film "Spara forte, più forte... Non capisco" con Marcello Mastroianni, tratto dalla commedia "Le voci di dentro". Nel 1971 scrisse le musiche per lo spettacolo "Ogni anno punto e da capo", rappresentato al Piccolo Teatro di Milano con Ombretta Colli, Franco Parenti e Paolo Graziosi. Partecipò alla "Lieta serata con Eduardo e i suoi compagni d'arte", organizzata dall'impresario Carlo Molfese al Teatro Tenda di Piazza Mancini a Roma. In questa occasione compose la musica per un balletto interpretato da Carla Fracci, ispirato alla scena finale di Filumena Marturano. Tra il 1975 e il 1981 scrisse le musiche per le edizioni televisive di alcune commedie: "Lu curaggio de nu pompiere napulitano", "Li nepute de lu sinneco", "'Na santarella", "'O tuono 'e marzo", "Quei figuri di trent'anni fa" (insieme ad Eduardo fecero un adattamento di musiche d'epoca) e "Il contratto".
Luisella ritratta da Titina |
La storia è quella di uno scoiattolo che non ha i denti e che quindi non riesce a mangiare. Nel bosco in cui vive passa un re, che gli promette una polvere magica in grado di farglieli spuntare. In cambio però lo scoiattolo deve recarsi a corte e preparare un sontuoso banchetto per lui ed i suoi illustri ospiti. Il piccolo roditore accetta ma la preparazione del pranzo si rivela più lunga e complicata del previsto, tanto che il re minaccia di decapitarlo. Quando finalmente tutto sembra essere pronto, lo scoiattolo, specchiandosi nel coperchio di una pentola, si accorge che, anche senza polvere magica, gli sono spuntati i denti. Stanco ed affamato mangia tutto quello che aveva cucinato e fugge via dalla reggia, lasciando il re e tutti i suoi ospiti a bocca asciutta.
Da questo racconto Eduardo scrisse il libretto per un'Operina in un atto per bambini, "Lo scoiattolo in gamba", con la musica, appunto, di Nino Rota. Nel Canisto Eduardo riporta il testo del libretto e, a conclusione del capitolo, scrive:
«...Adesso Luisella tiene vent'anni... Il tempo passa, come no! Per una ragazza bella come lei, moderna, allegra e con tutta la gioia di vivere che ha, si giustifica in pieno l'indifferenza che prova per i ricordi d'infanzia; io però, a sua insaputa, questo "Scoiattolo" l'ho voluto mettere nel Canisto. Lei non lo darà a vedere, ma in fondo ne avrà gioia».
Molto toccante questo retroscena legato alla vita di Eduardo - che che ovviamente non conoscevo.
RispondiEliminaChe bello questo blog. Eduardo è il mio mito! Ringrazio ancora "Fall in love with Napoli" per avermelo fatto conoscere. Credo che tornerò presto e spesso.
Buona serata,
Ho letto il tuo commento sul blog di Mimmo e mi sono incuriosita....meraviglioso il tuo blog....io adoro i De Filippo e il tatro in particolare...
RispondiEliminaGrazie per avermi fatto conoscere questo retroscena di Eduardo che non conoscevo e se non ti dispiace ti inserisco tra la lista dei blog che visito.
Buona giornata
Tramite i due amici blogger che hanno commentato prima di me (Lo Guarracino e Anna) sno arrivata qui...complimenti, è bellissimo sapere che c'è un blog come questo dedicato al mitico Eduardo, che io stimo come il Maestro del Teatro :-)
RispondiEliminaTornerò a trovarti e commenterò magari i singoli post sulle commedie!
Ciao!!
Maris